Ecco una immagine recentemente inviata da un lettore: Alberto C. che ringrazio. Tre uomimi in armi di varie epoche con le loro divise e tenute da combattimento. Li aveva dipinti Alberto da piccolo e chiede se gli oggetti decorati acquisiscono o diminuiscono il valore collezionistico. Mi ha anche inviato anche altre immagini di soldatini molto più vecchi e in diverso metallo, tutti “riemersi “da un baule, I più antichi erano stati dipinti da suo papà. Veramente molto carini.
Possiamo dire che le figurine metalliche, quelle dell’ovetto sorpresa erano per i bambini degli anni 1977-1999 simpatici oggetti da raccogliere e decorare, cercando di replicare in modo economico e in piccolo, viste le ridotte dimensioni della figurina, alcune pregiate miniature in diversa scala di grandezza. I personaggi più ricercati a quei tempi erano gli antichi guerrieri degli imperi e a seguire soldati delle guerre napoleoniche. Le poche cartine Kinder che conosciamo non mostrano come colorare i soggetto. Ma come abbiamo visto in altri articoli se una figurina era venduta in scatole nei negozi di modellismo e di giocattoli il produttore invitava l’acquirente a riprodurre i colori originali.
Ogni bambino poteva esprimere il propro estro e immaginazione, sbizzarrirsi in varie composizioni e produrre varianti di uniforme, come ad esempio in questa immagine.
Naturalmente ci sono vari livelli di decoro e decorare miniature e comporre diorami può essere una vera e propria arte. Molti adolescenti e adulti si dedicano con passione e ottimi risultati a ricostruzioni storiche. Alcuni studiando addirittura le divise dell’epoca e le possibili variazioni che ogni corpo militare aveva avuto.
A mio avviso questo tipo di figurine sarebbe meglio raccoglierle originali e quindi prive di colore.